Creare un giardino d'inverno con scaffali per piante

Qualche giorno fa, mentre camminavo per la città, ho sentito il bisogno di trovare un giardino lungo la mia strada per godermi un po' di verde. È successo anche a voi? Ma ho sentito freddo e sono tornata a casa. E mi sono chiesta: perché non poter godere di un giardino a casa propria? È un lusso avere lo spazio e il tempo per prendersene cura e goderselo?

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Poi mi sono ricordato di un libro; Ode alla Terra; un viaggio nel giardino del filosofo Byung-Chul Han. E voglio condividere con te un paio di riflessioni che, secondo me, sono fondamentali oggi. La connessione degli abitanti delle città con la natura è, purtroppo, sempre più scarsa, avere uno spazio proprio per contemplare e riconnettersi con la terra è quasi inesistente e bisogna ricordare che un giardino non è solo uno spazio estetico; è anche un “rifugio” contro il ritmo frenetico della modernità.

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Per Han, l'atto di curare un giardino è una forma di resistenza, un tempo “inutile”, ma profondamente significativo. Suggerisce che i giardini sono uno specchio dell'anima di chi li cura. Cioè un'estensione della nostra essenza e, anche se spesso critichiamo come la tecnologia abbia allontanato l'uomo dalla natura, è anche vero che questa può essere un ponte per facilitare la nostra riconnessione con la natura in ambienti urbani.

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Vi consiglio questo libro, in esso troverete l'ispirazione per creare il vostro giardino. Io sto già creando "Il mio giardino d'inverno in casa" adattato al mio spazio e tempo. La cosa importante, come l'ho realizzato: Con CitySens come alleato in questo progetto.

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Spazio per le piante: mensole per piante

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Tempo e cura: irrigazione automatica a goccia

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Tecnologia e natura: fioriera verticale

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